Museo Archeologico

Prima dell’intervento di Gnosis Progetti, il polo museale era isolato dalle altre strutture, perché Villa Cassis Faraone si trovava in posizione autonoma rispetto alle gallerie e ai magazzini.
Gnosis Progetti ha, da un lato, restaurato le opere esistenti, e dall’altro, ha realizzato due nuove strutture, una di collegamento tra la villa e le gallerie e l’altra il prolungamento dei magazzini con un nuovo corpo di fabbrica.

La nuova struttura permette ora ai visitatori di godere di un percorso più omogeneo, sempre al chiuso e nel pieno rispetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Entrambe le nuove strutture sono state progettate con l’idea di riprendere e reinterpretare i segni storici in chiave contemporanea: i nuovi volumi, infatti, sono stati rivestiti con texture in muratura come ancora oggi vengono realizzati i casolari e i fienili delle campagne venete e friulane.


La ristrutturazione dei magazzini si è resa necessaria per realizzare non solo un “magazzino più ordinato”, ma per ampliare letteralmente l’offerta espositiva del museo. A questi spazi si alternano altri attrezzati per eventi temporanei, come mostre. Anche qui molta attenzione è stata posta al tema dell’integrazione del nuovo edificio Magazzino M9 con quelli esistenti. Con un linguaggio contemporaneo il nuovo magazzino utilizza i laterizi sospendendoli su cavi e realizzando una seconda pelle che pian piano si smaterializza dal basso verso l’alto. Gli infissi realizzano dei tagli verticali che si collegano ad un grande taglio orizzontale in sommità che “sospende” la copertura dalle mura sottostanti.

La Galleria Lapidaria costituisce uno degli aspetti più originali e frequentati del complesso museale di Aquileia. Permette la fruizione del ricchissimo patrimonio epigrafico di decorazioni architettoniche, musive e di monumenti funerari restituito dagli scavi di Aquileia. La valorizzazione di quest’area ha richiesto un restauro conservativo e il potenziamento dell’apparato didattico.