In occasione dell’inaugurazione dello showroom ECLISSE di Napoli, lo studio Gnosis Progetti ha ricevuto il premio “ECLISSE Vediamo Oltre” in qualità di eccellenza del territorio partenopeo.
“Il Vostro team – si legge nella motivazione – è composto da numerosi professionisti con peculiarità differenti, in grado di soddisfare le differenti esigenze, dalle attività di ristrutturazione agli interventi di riqualificazione e restauro, con un’attenzione al design.
La scelta è ricaduta su di Voi per la particolare attenzione dimostrata verso le esigenze del committente, unitamente alla versatilità progettistica e all’utilizzo di prodotti e materiali innovativi. Inoltre, la vostra visione è molto simile alla nostra e si fonda su una continua ricerca di soluzioni che guardino al futuro, senza dimenticare il know-how acquisito dal passato.
Da sempre riteniamo che ogni prodotto, così come ogni progetto e realizzazione, debba partire dall’ascolto di chi poi ne fruirà, per riuscirne a soddisfare le esigenze già presenti e anticipare il mercato.
Noi riassumiamo tutto questo nel nostro “Vediamo Oltre”, che in sé racchiude l’incessante ricerca di soluzioni sempre più performanti e innovative, la minuziosa cura del dettaglio e il miglioramento continuo”.
A ritirare il premio l’arch. Rossella Traversari, accompagnata dall’arch. Gianluca Donadeo e dall’ing. Enrico Lanzillo.
“Ricevere un premio – ha aggiunto l’arch. Traversari – è sempre piacevole, se poi lo ricevi come “eccellenza del territorio partenopeo” la cosa diventa ancora più gratificante!
La Gnosis Progetti lavora nell’intero territorio nazionale e essere apprezzati da una bella realtà di Treviso con oltre 30 anni di esperienza e sedi in tutta Europa fa comprendere come l’Italia sia una vera eccellenza nel nostro settore. Nel settore edilizio, che comprende nuove costruzioni e rigenerazioni del costruito, trovano spazio ed espressione numerose differenti professionalità, tutte espressioni alte di diverse competenze e abilità, alcune delle quali fondamentali per la buona riuscita dell’intervento.
Il ruolo dell’architetto in questa filiera è fondamentale, è il direttore d’orchestra dei differenti strumenti chiamati a dare il loro miglior contributo, perché la nuova musica risulti poi una vera opera d’arte. Se si lavora in quest’ottica, allora si è tutti motivati a dare il massimo ed il risultato finale sarà assicurato”.