Auditorium Oscar Niemeyer
Ravello (SA)
Anno: 2006
Committente: Comune di Ravello
Località: Ravello (SA)
Prestazione: progettazione esecutiva ed assistenza all’esecuzione dei lavori di costruzione dell’auditorium “Oscar Niemeyer”
Importo Lavori: € 3.619.423
Stato: realizzato (appalto integrato aggiudicato)
Progetto architettonico: Gnosis Architettura
Progetto strutture: Interprogetti Srl
Impianti elettrici: Macchiaroli & partners
Impianti meccanici: Luigi Conte
Consulenti: Renato De Fusco, Alessandro Castagnaro, Augusta Cyrillo Gomes, Carmine Ianniello
Per la realizzazione dell’opera sono stati rispettati i principi enunciati da Niemeyer nel progetto preliminare. Tutte le scelte sono state orientate, inoltre, al miglioramento della resa acustica della sala.
L’edificio è stato suddiviso in tre blocchi: l’auditorium, il parcheggio, l’edificio d’appoggio. Il terzo blocco, che ospita il bar della piazza, un sistema di scale e il book shop/biglietteria, non ha subito modifiche sostanziali rispetto al progetto definitivo.
L’auditorium è stato dotato di un sistema di acustica variabile e pertanto è stato prodotto un sistema mobile di pannelli riflettenti in metacrilato ondulato posizionati sulla coperta della platea e ai lati della stessa. I pannelli sono movimentati per adattare la sala alle diverse configurazioni orchestrali.
La grande parete vetrata che separa la piazza dalla sala è stata realizzata con una doppia pelle in vetro con camera d’aria da 20 cm di spessore. In sede di esecutivo, anche per adeguare il progetto alle nuove normative sulle dispersioni termiche, si è prevista una intercapedine tra vetri da 60 cm con circolazione d’aria all’interno.
Per sostenere questa doppia pelle in vetro è stata inserita una struttura metallica a doppio pilastro che collabora anche al sostegno dello sbalzo, mediante tirantatura con trefoli in acciaio.
L’edificio è stato suddiviso in tre blocchi: l’auditorium, il parcheggio, l’edificio d’appoggio. Il terzo blocco, che ospita il bar della piazza, un sistema di scale e il book shop/biglietteria, non ha subito modifiche sostanziali rispetto al progetto definitivo.
L’auditorium è stato dotato di un sistema di acustica variabile e pertanto è stato prodotto un sistema mobile di pannelli riflettenti in metacrilato ondulato posizionati sulla coperta della platea e ai lati della stessa. I pannelli sono movimentati per adattare la sala alle diverse configurazioni orchestrali.
La grande parete vetrata che separa la piazza dalla sala è stata realizzata con una doppia pelle in vetro con camera d’aria da 20 cm di spessore. In sede di esecutivo, anche per adeguare il progetto alle nuove normative sulle dispersioni termiche, si è prevista una intercapedine tra vetri da 60 cm con circolazione d’aria all’interno.
Per sostenere questa doppia pelle in vetro è stata inserita una struttura metallica a doppio pilastro che collabora anche al sostegno dello sbalzo, mediante tirantatura con trefoli in acciaio.
